Tecniche & terapie
Ginnastica Posturale: il metodo Mézières
“Il corpo è schiacciato dalla propria forza-peso, vale a dire dalla propria forza muscolare, dalle ipertonie, dagli stati di tensione e contrazione, dalle perdite di elasticità”. (F. Mézières)
Il Metodo Mézières si confonde facilmente con la semplice ginnastica dolce, in realtà tratta di un lavoro posturale e correttivo impegnativo sia per il paziente che per il terapista, sul piano fisico e psicologico.
Il Metodo Mézières, in particolare, è indicato per normalizzare tutti i problemi osteo-muscolo-articolari ed ha come campo di applicazione quello della patologia funzionale:
> Vertebrale: lombalgie, lombo sciatalgie, cervicalgie, cervicobrachialgie, etc..
> Articolare: periartrite scapolo-omerale, coxartrosi, gonartrosi;
> Muscolare: sindrome degli scaleni, sindrome dello stretto toracico superiore, sindrome dell’angolare;
> Dismorfica: iperlordosi, ipercifosi, ginocchia valghe/vare, piede piatto/cavo.
È indicato per gli sportivi per la prevenzione di contratture, stiramenti, strappi, tendiniti e inoltre trova applicazione nell’ambito della medicina preventiva.
Il metodo Mézières ha lo scopo di “curare” la persona cercando di ripristinare la simmetria delle parti con un lavoro di rieducazione di tipo posturale attraverso esercizi che favoriscono l’allungamento dei muscoli privi di elasticità. I numerosi muscoli, specialmente quelli posteriori del corpo e dorsali, si comportano come un unico grande e potente muscolo in grado di deviare la corretta posizione di vertebre e capi articolari su cui hanno inserzione. Ciascuna seduta del metodo Mézières inizia con l'osservazione del paziente. Si comincia in piedi, poi piegati in avanti e infine sdraiati supini per terra.
Grazie all'osservazione, rapida e precisa, il terapeuta ha già una visione sintetica delle asimmetrie del paziente e delle difficoltà che potrà incontrare. Ha inizio così il trattamento: una successione di posture, proposte dal terapeuta e mantenute dal paziente. Lo scopo delle posture è di allungare le catene muscolari facendo riferimento alla forma perfetta. Lo stiramento dei muscoli provoca però un certo disagio e quindi il corpo, in maniera del tutto incosciente, mette in atto tutta una serie di "compensazioni" per evitare l'allungamento che spesso si esprime in una sensazione di dolore. Si tratta di un dolore da stiramento muscolare che i pazienti descrivono come "un dolore che si sente che fa bene".
Cosa facciamo
Kiromkinetic da anni opera nel settore della fisioterapia Tecar. Specializzati in terapie fisiche e manuali, il nostro orientamento al paziente prevede un clima informale.
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